Attraverso studi di pertinenza chimico-analitica, è stato possibile individuare alcuni dei principali componenti che caratterizzano gli estratti di ippocastano ottenuti dalla corteccia. Tali componenti sono, per la gran parte, rappresentati da saponine, come l’escina, e da tannini.
Studi scientifici dimostrano che gli estratti di ippocastano, in modelli sperimentali, svolgono effetti venotonici e vasoprotettivi e ne descrivono i meccanismi d’azione. In tali modelli sperimentali, è stato osservato che l’ippocastano è in grado di inibire l’infiammazione e l’edema degli arti inferiori e di migliorare la funzionalità vascolare. Le azioni benefiche sui vasi sono state, inoltre, osservate in studi clinici pubblicati su importanti riviste scientifiche.