Propoli

 
Nella Medicina Tradizionale, la si utilizzava, come coadiuvante nel trattamento dei disturbi che colpiscono la laringe e la faringe, tipici del periodo invernale. Una volta raccolta, la si discioglieva in soluzioni di acqua e alcol, per essere somministrata ai soggetti che ne necessitavano.

Come utilizza Homeosapiens questa pianta?

 
Homeosapiens utilizza un estratto propoli, standardizzato, e titolato al 2,5% in flavonoidi

Cosa dice la Scienza Ufficiale a riguardo?

 
Attraverso studi di pertinenza chimico-analitica, è stato possibile individuare alcuni dei principali componenti che caratterizzano l’estratto di propoli. Tali componenti sono, per la gran parte, rappresentati da flavonoidi ed in particolare da galangina, pinocembrina e pinobanschina, dall’estere feniletilico dell’acido caffeico. Studi scientifici dimostrano che la propoli esercita un’azione coadiuvante nella stimolazione del sistema immunitario. Inoltre, studi in vitro hanno evidenziato l’esistenza di effetti antimicrobici diretti contro patogeni respiratori quali Streptococcus pneumonieae, Haemophilus influenzae, Haemophilus parainfluenzae, Moraxella catarrhalis, Streptococcus Pyogenes.